Dopo ampia trattazione in Comitato centrale, stamattina, nella sede INPS di Roma in Viale Aldo Ballarin, il presidente FNOFI, Piero Ferrante, e il vicepresidente, Francesco Paolo Esposito, hanno incontrato il Direttore centrale del Credito Welfare e Strutture Sociali dell’INPS, Giorgio Fiorino, in presenza delle dirigenti INPS Marta Mattera e Claudia Ciogli che, con grande disponibilità, hanno illustrato tutti gli aspetti del progetto Home Care Premium 2025-2028. Un’importante iniziativa che garantisce assistenza domiciliare e supporto a persone non autosufficienti, compresi i servizi di fisioterapia, con il sostegno economico dell’INPS e coinvolgendo esclusivamente e direttamente professionisti (in questo caso fisioterapisti) regolarmente iscritti ai loro Ordini di pertinenza.
Il colloquio è stato focalizzato sulle perplessità sollevate in queste settimane dagli Ordini territoriali, che la FNOFI ha fatto sue: avere maggiori chiarimenti sugli ambiti (cioè sugli Enti) ad oggi accreditati, le modalità di adesione alle short list dalle quali gli utenti sceglieranno il fisioterapista e quali siano i parametri adottati per il compenso a prestazione fisioterapica.
Le indicazioni sono state:
• Gli ambiti (cioè le strutture interessate – in tal caso ASL e Comuni) si possono accreditare ogni tre mesi (presto il link sarà messo a disposizione da parte dell’INPS).
• I fisioterapisti possono aderire in qualsiasi momento al bando:
https://www.inps.it/it/it/avvisi-bandi-e-fatturazione/welfare-assistenza-e-mutualita/welfare-bandi/cerca-bandi/dettaglio.welfare-bandi.2025.03.bando-di-concorso-progetto-home-care-premium-assis_121.html
• I pagamenti saranno erogati a 30 giorni direttamente dall’INPS, con una gestione centralizzata. Il bando prevede che sia il fisioterapista a indicare una tariffa (finora, come comunicato dall’Ente, sono state inserite richieste che oscillano tra i 32 e i 59 euro, con una media, quindi, di circa 45 euro.
I vertici della FNOFI e i dirigenti hanno concluso il proficuo incontro con l’impegno reciproco di aggiornarsi sull’evoluzione del progetto, della partecipazione e di eventuali criticità, in un clima di grande e importante collaborazione.